Luisa Badino
Si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia e all’Angewandte Kunst di Vienna. Il suo sguardo è focalizzato sul tessuto narrativo della superficie, che assorbe memorie reali ed artificiali. Frammenti di oggetti vengono destrutturati formando una nuova identità ludica attraverso il mezzo della pittura, così da essere ridefiniti in una nuova esistenza alla ricerca di possibili narrazioni.
Giandomenico Carpentieri
Graphic designer ed artista romano. Nel 2014 fonda la casa editrice Yard Press e qualche anno più tardi Union Editions. La sua ricerca si distingue per la capacità di creare un fitto tessuto relazionale ed emotivo attraverso le diverse realease dei suoi progetti. È stato art director di Archivio Magazine, ed il suo lavoro è stato inserito nel ricco volume Ficciones Typografika 1642. Tra i progetti più vividi, quelli disegnati per Villa Lontana, project space indipendente con base a Roma. Dal 2022 è il direttore di Galleria San Lazzaro.
Dario Caruso
Lorenzo D'Anteo
La sua ricerca parte da una riflessione sul mestiere e la pratica artigianale, intesa come recupero di tecniche di lavoro desuete e dismesse, dove i confini tra artigianato, design e arte si ibridano e si cancellano costantemente. Centrale è il riferimento a pratiche di lavoro e canoni linguistici che appartengono e riflettono nel profondo le radici di un’identità italiana classica, un atto creativo in cui aspetto materiale e concettuale non sono mai disgiunti.
Nel 2011 è tra i fondatori con Jacopo Benassi, del locale Btomic, spazio culturale alternativo nella città di La Spezia.
Adriano La Licata
Le sue opere si distinguono per una costante componente performativa. Il corpo dell'artista è citato, ripreso, azionato come un device, protagonista mancante e inafferrabile. Da sempre attratto dal mondo dell’invisibile, dalla magia e dalle assurdo, indaga la linea sottile tra razionale ed illogico, tra saggezza e follia. Trova nella forma ironica la sua funzione originaria, quella di avere il compito di sovvertire l'ordine e di rivelare gli inganni.
E’ stato tra i fondatori di DOM Art Space e del collettivo artistico Fare Ala.
Angelo Licciardello
Le
Giuseppe Mistretta
Artista e designer siciliano. La sua limpida opera grafica si compone di ordinate e minuziose sequenze di segni di diversa materia ed estensione. L’ambiguità tra l’assoluto controllo ed il susseguirsi di filanti e nodi maldestri, nutre una controversia che per comodità definiremo Astrattismo Cosmico.
Si tratta di una visione flebile ed espansa, filamenti sul fondo retinico, lampi di diavolina, o funi di zucchero tirate al cielo.
Pietro Palazzo
Le
Giovanni Scelsi
Rob Van Den Berg
Nato a Rotterdam in Olanda nel 1992, si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Parte integrante del suo lavoro è la capacità di abitare i luoghi, utilizzandone in modo simbiotico le suggestioni e i sedimenti. Le sue opere sono il risultato ultimo di una relazione diacronica con l'ambiente circostante in cui la dimensione temporale muta in spazio sensibile.
Luisa Badino
Si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia e all’Angewandte Kunst di Vienna. Il suo sguardo è focalizzato sul tessuto narrativo della superficie, che assorbe memorie reali ed artificiali. Frammenti di oggetti vengono destrutturati formando una nuova identità ludica attraverso il mezzo della pittura, così da essere ridefiniti in una nuova esistenza alla ricerca di possibili narrazioni.
Giandomenico Carpentieri
Graphic designer ed artista romano. Nel 2014 fonda la casa editrice Yard Press e qualche anno più tardi Union Editions. La sua ricerca si distingue per la capacità di creare un fitto tessuto relazionale ed emotivo attraverso le diverse realease dei suoi progetti. È stato art director di Archivio Magazine, ed il suo lavoro è stato inserito nel ricco volume Ficciones Typografika 1642. Tra i progetti più vividi, quelli disegnati per Villa Lontana, project space indipendente con base a Roma. Dal 2022 è il direttore di Galleria San Lazzaro.
Dario Caruso
Lorenzo D'Anteo
La sua ricerca parte da una riflessione sul mestiere e la pratica artigianale, intesa come recupero di tecniche di lavoro desuete e dismesse, dove i confini tra artigianato, design e arte si ibridano e si cancellano costantemente. Centrale è il riferimento a pratiche di lavoro e canoni linguistici che appartengono e riflettono nel profondo le radici di un’identità italiana classica, un atto creativo in cui aspetto materiale e concettuale non sono mai disgiunti.
Nel 2011 è tra i fondatori con Jacopo Benassi, del locale Btomic, spazio culturale alternativo nella città di La Spezia.
Adriano La Licata
Le sue opere si distinguono per una costante componente performativa. Il corpo dell'artista è citato, ripreso, azionato come un device, protagonista mancante e inafferrabile. Da sempre attratto dal mondo dell’invisibile, dalla magia e dalle assurdo, indaga la linea sottile tra razionale ed illogico, tra saggezza e follia. Trova nella forma ironica la sua funzione originaria, quella di avere il compito di sovvertire l'ordine e di rivelare gli inganni.
E’ stato tra i fondatori di DOM Art Space e del collettivo artistico Fare Ala.
Giuseppe Mistretta
Artista e designer siciliano. La sua limpida opera grafica si compone di ordinate e minuziose sequenze di segni di diversa materia ed estensione. L’ambiguità tra l’assoluto controllo ed il susseguirsi di filanti e nodi maldestri, nutre una controversia che per comodità definiremo Astrattismo Cosmico.
Si tratta di una visione flebile ed espansa, filamenti sul fondo retinico, lampi di diavolina, o funi di zucchero tirate al cielo.
Giovanni Scelsi
Rob Van Den Berg
Nato a Rotterdam in Olanda nel 1992, si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Parte integrante del suo lavoro è la capacità di abitare i luoghi, utilizzandone in modo simbiotico le suggestioni e i sedimenti. Le sue opere sono il risultato ultimo di una relazione diacronica con l'ambiente circostante in cui la dimensione temporale muta in spazio sensibile.